REDDITO – Lo scorso 4 marzo è partita, con una prima iniziativa in moltissime città italiane, la raccolta di firme su un Progetto di Legge d’iniziativa popolare promosso dalla USB per garantire maggiore reddito ai lavoratori dipendenti pubblici e privati, attraverso interventi sulla fiscalità. Nelle prossime settimane la raccolta di firme interesserà tutti i territori ed anche moltissime sedi INPS, alla presenza di un cancelliere o di un funzionario autorizzato della provincia. Occorre raccogliere almeno 50.000 firme.
DEMOCRAZIA – Elezioni RSU subito. Il Consiglio di Stato ha emesso un parere sul blocco del rinnovo delle RSU, affermando che si debba andare a nuove elezioni con l’attuale conformazione dei comparti di contrattazione. Qualora nei prossimi tre anni si dovesse raggiungere l’accordo per la riduzione dei comparti a quattro (come previsto dalla Riforma Brunetta), si procederà a nuove elezioni. La USB ha promosso una raccolta di firme per chiedere l’indizione delle elezioni RSU con nuove regole che incentivino la democrazia nei luoghi di lavoro:
- elezione di rappresentanti dei lavoratori non solo a livello di sede ma anche a livello regionale e nazionale;
- possibilità per il singolo delegato RSU di indire il referendum e l’assemblea dei lavoratori;
- eleggibilità anche dei lavoratori precari;
- diritto di assemblea e di permessi, nel periodo di campagna elettorale RSU, per tutte le organizzazioni sindacali presentatrici di liste.
PARTECIPAZIONE – Come già annunciato al momento della definizione del contratto integrativo 2010, la USB INPS promuove la consultazione tra i lavoratori sull’intesa. Il Referendum partirà nei prossimi giorni. Per dare modo a tutte le strutture USB di organizzare l’iniziativa, il termine della consultazione è fissato per il 31 marzo 2011.
DIRITTI – La USB, insieme a Slai Cobas, Cib Unicobas e Snater, ha proclamato 24 ore di sciopero generale per l’intera giornata dell’11 marzo 2011, articolato nei diversi turni di lavoro dei singoli settori. All’iniziativa hanno aderito anche associazioni, comitati, movimenti che nei territori si occupano dei diritti dei migranti, di lotta per la casa, insomma quel sindacato metropolitano in sempre più spesso le diverse esperienze di lotta si uniscono con quelle del sindacato organizzato per affrontare i problemi del territorio. Per questo lo sciopero del sindacalismo di base dell’11 marzo oltre che generale è generalizzato, perché mette in connessione le diverse esperienze di antagonismo nel Paese. La USB Pubblico Impiego partecipa allo sciopero generale con una piattaforma che ha come obbiettivi: la non applicazione della Riforma Brunetta e dell’accordo del 4 febbraio; il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro; l’immediata indizione delle elezioni RSU con nuove regole, che garantiscano maggiore democrazia e favoriscano la partecipazione.
VENERDI’ 11 MARZO 2011
SCIOPERO GENERALE E GENERALIZZATO
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
ORE 9.30 PIAZZA DELLA REPUBBLICA