Con una grande prova di forza dei lavoratori dell’INPS è stato respinto il tentativo dell’amministrazione di attaccare il diritto d’assemblea.
L’iniziativa, promossa a livello nazionale dalla USB INPS, ha ricevuto il sostegno di diverse RSU e di delegati territoriali di altre organizzazioni sindacali, a riprova, ancora una volta, che la base sindacale e i lavoratori guardano al concreto dei problemi e, se la protesta è convincente, si mobilitano senza indugi.
I lavoratori di Mantova, destinatari di un ingiusto provvedimento lesivo di un diritto riconosciuto dai contratti e dalle circolari dell’Istituto, hanno ricevuto l’abbraccio ed il sostegno di moltissimi colleghi. Il 23 febbraio resterà, nel tempo, una tappa importante nel percorso di difesa dei diritti dei lavoratori. Ma l’amministrazione, al momento, si rifiuta di accettare la lezione.
A conclusione della giornata di protesta, infatti, ci siamo recati dal capo del personale e gli abbiamo chiesto di prendere atto dell’evidente fallimento del tentativo di toccare il diritto d’assemblea, sollecitandolo ad intervenire perché siano ritirati i provvedimenti di assenza ingiustificata dei lavoratori di Mantova. Abbiamo ricevuto un cortese ma netto diniego, che ci fa pensare a quanto siano forti le pressioni del vertice dell’INPS nel voler tentare d’imporre, contro ogni regola ed accordo, un giro di vite alle assemblee.
Proseguirà così l’azione giudiziaria nei confronti del direttore di Mantova, convinti delle ragioni che sosteniamo e nella consapevolezza d’aver fatto tutto il possibile per evitare il ricorso al Giudice del Lavoro. Parallelamente, non smetteremo di perseguire la via delle iniziative sindacali.
11 MARZO 2011
SCIOPERO GENERALE GENERALIZZATO
INTERA GIORNATA LAVORATIVA
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
ORE 9.30 PIAZZA DELLA REPUBBLICA