Ieri sera nella trasmissione televisiva “Le Iene” è andato in onda un servizio nel quale è stato messo in evidenza che la Sig.ra Maria Teresa Arcuri, in forza alla sede INPS di Crotone, dopo aver denunciato che la Dott.ssa Alessandra Infante, che è stata suo superiore, è entrata nella pubblica amministrazione presumibilmente senza averne titolo, è stata progressivamente privata di incarichi e compiti professionali, finendo isolata in una stanza della sede con funzioni marginali. Apparentemente, una condizione di vero e proprio mobbing, che ha prodotto alla collega un forte esaurimento nervoso.
Della vicenda ci siamo occupati anche noi molto tempo fa, investiti dalla lavoratrice, che tramite la figlia avvocato ci ha fatto pervenire la documentazione prodotta ieri in TV, in cui la Guardia di Finanza afferma che la Dott.ssa Infante è transitata al Ministero dell’Economia e delle Finanze in mobilità da un Ente economico, quindi di natura giuridica privata. Un passaggio che, se confermato, è dichiaratamente illegittimo. Dal MEF la Dott.ssa Infante è poi transitata all’INPS.
Oggi che la vicenda è diventata di dominio pubblico, possiamo riferire di aver trasmesso i documenti in via riservata agli Organi dell’Istituto, compresi quelli addetti al controllo, senza ricevere alcuna risposta. Dopo alcuni mesi abbiamo sollecitato una risposta che, purtroppo, ancora attendiamo, come la stanno attendendo la collega Arcuri e la giornalista che ha curato il servizio per “Le Iene”.
Un’omertà sospetta, che non fa onore alla tanto dichiarata trasparenza dell’amministrazione. Se le cose sono state fatte in modo regolare perché non chiarirlo con documenti alla mano? Perché non farlo in via riservata dando risposta alla richiesta della USB?
Esprimiamo la nostra solidarietà alla collega Arcuri, assicurandole concreto sostegno come fatto finora. Agli Organi dell’amministrazione ed a quelli di controllo chiediamo di fare chiarezza una volta per tutte sulla vicenda e di rimuovere ogni atteggiamento o scelta che danneggi la vita lavorativa e personale della collega di Crotone. Ci rivolgiamo anche al CUG dell’INPS perché intervenga con tempestività prendendo posizione sulle condizioni di lavoro denunciate dalla Sig.ra Arcuri. Altrimenti intervenga la Procura di Roma a fare gli opportuni accertamenti ed a verificare le eventuali responsabilità.