TAVOLO TECNICO SUI PASSAGGI ECONOMICI 2010
Si è svolto questa mattina il confronto in sede tecnica per il riconoscimento economico dei passaggi con decorrenza 1° gennaio 2010. Come evidenziato più volte, le risorse economiche del Fondo di ente 2010 sono ormai esaurite perché lo stanziamento per il pagamento dei passaggi è stato ridistribuito a tutti come incentivo.
Al termine di uno scambio di battute mirato a raccogliere maggiori elementi circa gli effetti del pagamento dei passaggi, l’amministrazione ha proposto di sottoscrivere un verbale che contenga i seguenti elementi:
- adeguamento dello stipendio tabellare al livello economico superiore conseguito, a far data dalla decorrenza del passaggio (1° gennaio 2010);
- applicazione del riassorbimento nelle misure indicate dall’art. 19 del contratto integrativo 1998-2001 (70% del costo del passaggio, fino ad un massimo del 50% del valore dell’assegno di garanzia o delle altre voci assimilabili del salario accessorio);
- finanziamento del costo dei passaggi con le risorse del Fondo di ente 2011, stimabili secondo l’amministrazione intorno a 20 milioni di euro (10 milioni per l’anno 2010 ed altri 10 per il 2011).
L’orientamento è di firmare un verbale d’interpretazione autentica del contratto integrativo 2010, nel quale riportare quanto appena riferito. Se sarà così, non potremo aderire all’intesa, perché non abbiamo firmato il contratto integrativo e non siamo intenzionati a sottoscriverlo ora. Se invece si sceglierà di recepire con accordo separato dal contratto integrativo quanto riportato in precedenza, USB è pronta a sottoscrivere l’intesa perché fa giustizia del diritto dei lavoratori al riconoscimento economico del passaggio e chiarisce la vera entità delle risorse economiche disponibili per il pagamento degli incentivi, smettendo di tirare la coperta da una parte all’altra per coprire un problema che invece da tempo doveva essere affrontato: la necessità di reperire nuove risorse, per salvaguardare i livelli stipendiali e dare quelle risposte economiche che in molti si attendono e che con l’attuale Fondo risulta impossibile assicurare.
L’amministrazione ha comunicato che con la retribuzione di giugno provvederà ad adeguare, a decorrere dal 1° gennaio 2010, gli stipendi tabellari dei lavoratori che hanno ottenuto il passaggio economico 2010, provvedendo a riassorbire il 100% del costo del passaggio, in attesa di definire l’accordo di cui abbiamo parlato in precedenza. Con la stessa retribuzione di giugno sarà erogato anche un ulteriore acconto sul saldo degli incentivi 2011 nella misura media di circa 900 euro. Qualora si dovesse arrivare alla sottoscrizione dell’intesa che applicherebbe il riassorbimento nelle misure indicate dal contratto integrativo (70% e 50%), resterebbero ulteriori 750/800 euro da liquidare come saldo definitivo.
TERREMOTO EMILIA ROMAGNA
L’amministrazione nella stessa riunione odierna ha presentato la bozza di un accordo per riconoscere ai colleghi dell’Emilia Romagna colpiti dal terremoto le stesse misure di solidarietà decise nel 2009 per i terremotati d’Abruzzo. Il verbale sarà portato alla firma nella riunione del 21 giugno, utilizzando queste giornate per attuare un raccordo con INPDAP e ENPALS.
L’amministrazione ha comunicato che non è in grado di gestire in via telematica l’iniziativa promossa da USB a favore delle famiglie dei lavoratori morti sul lavoro per il terremoto, data la concomitanza con l’iniziativa che attuerà l’amministrazione. Abbiamo esternato tutta la nostra perplessità rispetto ad un’informatica INPS in panne rispetto ad adempimenti che non dovrebbero comportare particolari perplessità. Nelle prossime ore formalizzeremo e specificheremo meglio la nostra richiesta chiedendo una risposta scritta.
TAVOLO DEL MANSIONISMO
E TAVOLO NAZIONALE DELL’INTEGRAZIONE INPS-INPDAP-ENPALS
Abbiamo colto l’occasione per sollecitare la convocazione della seconda riunione del tavolo tecnico sul mansionismo che, ci è stato assicurato, sarà riunito a breve, mentre per il 21 giugno era già stata preannunciata la riunione del tavolo nazionale sull’integrazione dei tre enti previdenziali (INPS-INPDAP-ENPALS), nella quale ovviamente dovranno essere esaminate con attenzione le ricadute sul personale della determinazione del Presidente Mastrapasqua N. 5804, nella quale si delineano modalità e tempi di attuazione del processo d’integrazione.