Non parliamo del Generale Giuseppe, l’eroe dei due mondi, condottiero e massone, ma del più contemporaneo Prof. Pietro, fondatore insieme a Boeri del sito di economia “lavoce.info”. Il sodalizio tra il presidente dell’INPS e il professore di economia politica dell’Università di Torino non si esaurisce nel sito in cui sono riuniti molti bocconiani finiti alla corte di Renzi, ma vive da tempo anche all’interno della Fondazione Debenedetti, di cui Boeri è direttore scientifico attualmente in aspettativa e Garibaldi responsabile studi sul lavoro.
Da qualche tempo la collaborazione tra i due si è ulteriormente arricchita. Garibaldi ha vinto la selezione per il posto di direttore scientifico dei VisitInps scholars, i programmi di ricerca e di utilizzo delle banche dati dell’ente di previdenza finanziati da istituti di credito e assicurazioni, dopo che Boeri aveva tentato di affidargli l’incarico senza alcun bando o valutazione comparativa, bloccato dalla Corte dei conti.
Ora sembra che Garibaldi abbia presentato domanda per essere nominato componente dell’OIV dell’INPS, partecipando ad un bando pubblicato il 10 giugno scorso sul sito dell’Istituto e scaduto appena sette giorni dopo. Per l’incarico è previsto un compenso di euro 25.000,00. I componenti dell’OIV saranno scelti dal presidente d’intesa con il CIV dell’Istituto. Il bando prevede che uno dei tre componenti sia interno, individuato tra i dirigenti generali dell’INPS. Pare che la CGIL abbia già reclamato il posto per uno dei suoi. Insomma, Boeri per Garibaldi potrebbe prendere in prestito lo slogan usato in pubblicità per i diamanti: un Garibaldi è per sempre.
Nel frattempo è ancora pendente la vicenda Cozzolino, la ricercatrice ISTAT che è componente del comitato scientifico dei VisitInps scholars e che è risultata anche vincitrice della selezione INPS per un posto da dirigente di seconda fascia con compiti di “Coordinamento delle analisi e degli studi in materia statistica ed economica”, sbaragliando la concorrenza di professionisti in forza al coordinamento statistico attuariale dell’l’INPS. Il contratto non è stato ancora firmato, forse perché qualcuno non se la sente di mettere il sigillo su una selezione che lascia molti dubbi, dal momento che all’interno della Direzione generale si vociferava dall’inizio a chi sarebbe andato l’incarico e qualcuno in tempi non sospetti si è addirittura inviato una mail con l’esito finale della selezione.
L’INPS di Boeri non brilla certo per trasparenza. Prima la nomina della portavoce, poi quella dei componenti dei VisitInps scholars, poi ancora l’incarico di dirigente del progetto di studi e statistica, la scelta del Capo Ufficio Stampa naufragata perché il vincitore sembra non fosse gradito al presidente, infine la domanda di Garibaldi per l’OIV, che appare quantomeno poco opportuna. All’INPS è in atto una nuova lottizzazione che sa tanto di nepotismo. Gli organi di controllo pensano di poter fare qualcosa di incisivo o ritengono di limitarsi all’ordinaria amministrazione?
LIBERIAMO L’INPS