La USB Pubblico Impiego INPS solidarizza con i precari della Scuola in attesa della liquidazione della Naspi ed interviene sull’amministrazione perché si faccia di tutto per trovare una soluzione che accorci i tempi d’attesa.
Anche se il ritardo non è colpa dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ma del Ministero del Tesoro che non trasmette con puntualità i flussi contributivi, l’INPS si è impegnato ad impartire disposizioni alle sedi già da lunedì perché l’indennità sia liquidata sulla base del contratto e delle buste paga che gli interessati potranno produrre alle sedi, come già fatto lo scorso anno.
La Naspi è diventata una delle principali attività e al tempo stesso criticità dell’INPS e quella che si presenta puntualmente a luglio di ogni anno con i precari della Scuola e poi ad ottobre con i lavoratori stagionali è una vera e propria emergenza, a cui deve far fronte un ente già stremato dai numerosi adempimenti che è chiamato a gestire con un personale sempre più insufficiente. La USB ha lanciato da alcune settimane l’iniziativa “SAVE INPS – SALVIAMO L’INPS”, raccogliendo le firme tra i cittadini utenti per chiedere al Governo 6.000 nuove assunzioni.