E’ ripartita oggi la nostra mobilitazione contro la politica autoritaria adottata dalla BCS (Boeri – Cioffi – Saltalamacchia) a danno dei lavoratori INPS.
Non ricordiamo, da oltre un anno a questa parte, un solo provvedimento di questa amministrazione emanato a favore dei lavoratori.
L’elenco delle cose negative che abbiamo registrato (vedi comunicato odierno n. 17) è piuttosto lungo e purtroppo non sembra aver fine. Sono forse questi gli ultimi colpi di coda?
Sta di fatto che il personale tutto, quello che ogni giorno difende coi denti nelle sedi e nelle agenzie quello che resta del nostro Istituto, non merita di essere oltremodo dileggiato e bistrattato da simili vertici.
Per questo motivo riteniamo sia necessario alzare subito il livello dello scontro non solo a livello centrale, ma anche nelle sedi, coinvolgendo senza se e senza ma tutto il personale, perché da soli non si va da nessuna parte.
Proprio oggi siamo ripartiti con una forte iniziativa in Direzione Generale occupando l’androne all’ingresso principale della via Ciro il Grande con cartelli, striscioni e bandiere (vedi foto allegate) ed effettuando un volantinaggio a tappeto. Occorre che l’amministrazione cambi registro, abbandoni la politica della repressione, dello stato di polizia e dei propri esclusivi interessi, dando invece segnali positivi nei confronti del personale.
Altrimenti, che vadano pure a casa.