L’iniziativa di protesta messa in atto dalla USB lo scorso 16 dicembre presso gli uffici del Direttore generale dell’INPS ha indotto l’amministrazione a convocare il tavolo sindacale nazionale il prossimo 23 dicembre con all’ordine del giorno la discussione sul contratto integrativo di ente 2014.
Ripetiamo per l’ennesima volta quali sono le nostre proposte:
- NUOVO TEP – da A1 a C2 € 340,00 – C3 € 320,00 – C4/C5 € 310,00. Decorrenza 1° dicembre 2014;
- PASSAGGI ECONOMICI – Solo per le Aree A e B con decorrenza 1°dicembre 2014;
- SIAMO CONTRARI a qualunque intervento di avvio dell’equiparazione degli stipendi se attuata togliendo risorse a qualcuno per darle a qualcun altro, perché in questo modo sarebbero gli stessi lavoratori a pagare l’integrazione.
Entro il 31 dicembre 2014 è necessario, inoltre, sottoscrivere due accordi:
- STRAORDINARIO – A partire dal 1° gennaio 2015 l’intera somma messa a bilancio dell’ente come straordinario deve essere riportata all’interno del Fondo di ente. Saranno le parti a stabilirne l’uso con la contrattazione integrativa. A nostro avviso una buona parte di quelle risorse deve essere impiegata per avviare l’equiparazione delle retribuzioni;
- POSIZIONI ORGANIZZATIVE – Almeno una parte delle posizioni organizzative deve essere finanziata dal bilancio dell’ente e non essere più a carico del Fondo delle Aree A-B-C. Perché i lavoratori devono continuare a finanziare l’organizzazione del lavoro dell’INPS? CGIL-CISL-UIL continuano a sostenere che non è possibile addebitare all’amministrazione tali costi e sottoscrivono accordi che aumentano il numero delle posizioni organizzative, estendono le elevate professionalità alle direzioni regionali, tanto a pagare sono i lavoratori delle Aree, a cominciare dagli A e B che non possono nemmeno aspirare ad ottenerla la posizione organizzativa.
Se si sottoscriveranno i due accordi sullo Straordinario e sulle Posizioni Organizzative, allora con il contratto integrativo 2015 potrà essere avviata l’equiparazione delle retribuzioni senza togliere a qualcuno per dare a qualcun altro.
Nel 2015 i passaggi economici dovranno interessare i lavoratori di tutte le Aree A-B-C e dovranno essere attivate le procedure di autorizzazione per riattivare anche le selezioni verticali da un’Area all’altra.
Queste proposte sono scritte nero su bianco da mesi sulla nostra Piattaforma e sui nostri comunicati. Ci sembrano proposte di buon senso, concrete, immediatamente attuabili. Sta all’amministrazione e agli altri sindacati farci capire una volta per tutte da che parte si vuole andare. Noi parteciperemo al tavolo di trattativa con lo spirito costruttivo di sempre, non vorremmo tuttavia che altri, pur di non dare ragione alla USB, finissero per far del male ai lavoratori dell’ente.