Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Comunicati USB INPS Coordinamento Nazionale

RIORGANIZZAZIONE, CONTINUA LA MOBILITAZIONE DELLA RdB

Nazionale,

INPS ROMA CENTRO - Protesta della RdB contro la chiusura prevista dal progetto di riorganizzazione e la trasformazione in agenzia. Vi alleghiamo gli articoli pubblicati ed alcune foto dell'iniziativa. Comunicato n. 23/10

 

Assemblea e sit-in di lavoratori INPS davanti alla storica sede di Roma Centro, che l’amministrazione vuole chiudere e trasformare in agenzia, trasferendo gli uffici a livello stradale negli attuali locali adibiti a magazzino. La RdB ha scelto la sede cittadina di piazza Augusto Imperatore quale simbolo ed esempio di un piano di riorganizzazione che ridurrà la presenza dell’INPS sul territorio.

 

L’iniziativa si è svolta ieri mattina nell’ambito della mobilitazione generale che vede la RdB INPS impegnata a costruire un’opposizione a quella che ormai molti definiscono come una messa in liquidazione dell’Ente previdenziale. Un piano di riorganizzazione che non migliora i servizi né le condizioni di lavoro dei dipendenti.

 

Vista l’attenzione che la stampa nazionale e locale ha riservato alle recenti iniziative promosse dalla RdB dell’INPS, il direttore regionale del Lazio ed il direttore della sede si sono sentiti in “dovere” di essere presenti alla mobilitazione, tentando di opporre alle ragioni dei manifestanti quelle di un’amministrazione che giustifica la trasformazione di Roma Centro in agenzia con motivi di razionalizzazione degli spazi e della spesa.

 

I lavoratori della sede hanno presidiato gli uffici con cartelli e scritte, aprendo un dialogo con i cittadini utenti, ai quali hanno spiegato come il progetto di riorganizzazione delle sedi dell’INPS si inserisca invece in un più ampio progetto di smantellamento dello Stato Sociale che investe tutti i settori della Pubblica Amministrazione. Grande preoccupazione è stata manifestata soprattutto dai consulenti, che accedono numerosi alla sede per la sua centralità. Se c’è l’esigenza di risparmiare, come afferma l’amministrazione, si riducano le esternalizzazioni, le consulenze nascoste tra le pieghe del bilancio e il Presidente/Commissario Mastrapasqua dia per primo il buon esempio, rinunciando all’ufficio di rappresentanza che si è fatto allestire nello stabile di Via della Frezza e che affaccia sulla stessa Piazza Augusto Imperatore, a breve distanza dalla sede di Roma Centro. Perché mentre si restringono gli spazi degli uffici istituzionali, si costringono i lavoratori alla mobilità e si ridimensiona la presenza dell’INPS sul territorio, al Presidente dell’Ente previdenziale è concesso di avere due uffici di rappresentanza, uno in Direzione Generale all’Eur ed un altro in pieno centro cittadino?

 

Sgradita la presenza alla manifestazione dei segretari regionali di CISL e UIL, che hanno cercato di convincere i lavoratori dell’inutilità dell’iniziativa. Sono gli stessi che nel Lazio hanno chiesto il tavolo di contrattazione separato dalla RdB e poi magari nei comunicati invocano l’unità sindacale. I lavoratori non si sono fatti intimorire e i due sono rimasti ai margini della protesta, a guardare come si fa il vero sindacato. Il successo delle iniziative promosse dalla RdB, infatti, sta mettendo in fibrillazione non solo  l’amministrazione ma anche i sindacati concertativi, sempre più lontani dal cuore, dalla passione, dalle idee che animano i lavoratori dell’INPS.

 

Continuiamo così. Se la sperimentazione sarà prorogata e non sarà estesa al resto delle sedi lo si dovrà alla mobilitazione dei lavoratori, espressa con iniziative territoriali autonome, con le partecipate assemblee del 21 aprile presso le venti sedi pilota e, perché no, con l’iniziativa di ieri a Roma Centro, che non sarà l’unica promossa dalla RdB per cercare di impedire la chiusura della sede ed il ridimensionamento dei servizi a quelli di una semplice agenzia.

   

*  *  *

Lunedì 10 maggio, alle ore 15, si terrà un'importante videoconferenza sulla riorganizzazione, nella quale interverranno le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali.

Invitiamo tutti a seguire dalle sedi i lavori, utilizzando al meglio questo tavolo telematico di confronto. 

 RdB Pubblico Impiego INPS

 

 

LINK  al Servizio del TG Canale Italia

 - PROTESTA RdB per CHIUSURA SEDE INPS ROMA CENTRO -

 

 

5 maggio 2010 - Omniroma

AUGUSTO IMPERATORE, PROTESTA RdB: NO A CHIUSURA SEDE INPS

(OMNIROMA) Roma, 05 mag - RdB e lavoratori dell'Inps di Roma Centro hanno protestato «in seguito alla decisione dell'immediata chiusura della storica sede subprovinciale Inps di Roma-Centro a piazza Augusto Imperatore e della trasformazione dell'attuale unità di circa 120 lavoratori operanti su quattro piani dell'immobile in una sorta di 'centro informazioni e ritiro della modulisticà». «La chiusura di questo strategico polo previdenziale pubblico», hanno sostenuto i manifestanti che hanno protestato in piazza «nasconde il primo frettoloso tassello di un disegno che prefigura il passaggio ad una struttura organizzativa previdenziale sul modello degli sportelli bancari e postali». «La Rdb insieme ai lavoratori dell'Inps di Roma Centro protesta contro la chiusura della sede e la prevista trasformazione in agenzia. Denuncia il pericolo che vengano sottratti ai cittadini, importanti spazi di presenza dell'Inps sul territorio e la diminuzione di servizi. Contesta, inoltre, la tesi dell'amministrazione centrale dell'Inps riguardo l'esigenza di razionalizzare gli spazi istituzionali e ridurre la spesa. Se si vuole risparmiare si chiuda l'ufficio del presidente Inps che affaccia proprio su P.zza Augusto Imperatore, considerato che ha già un altro ufficio all'Eur», afferma Luigi Romagnoli, coordinatore nazionale RdB.