Convocazione, ieri pomeriggio, presso la Sala Gianni Billia per discutere del funzionamento delle procedure informatiche, dei carichi di lavoro e dei passaggi di area. Anche se non invitati, ci rechiamo puntuali alle 15.00 nella sala del 2° piano della Direzione generale e troviamo il deserto. In giro solo le guardie giurate. Restiamo lì circa venti minuti ma qualcosa non torna, è probabile che l’incontro si stia tenendo da un’altra parte, magari nella sala riunioni dell’Ufficio del Direttore generale. Ed è là che ci rechiamo.
Bingo. La piccola sala è piena all’inverosimile. Almeno trenta persone tra delegazioni sindacali e amministrazione. Il Direttore generale prova a sostenere la tesi che la USB non è stata invitata, ma al nostro sollecito a chiamare le forze dell’ordine per sgombrarci preferisce desistere ed invita il Direttore centrale della DCOSI, che stava intervenendo, a continuare la spiegazione su quanto è stato fatto in informatica negli ultimi anni.
Possibile che non provino neanche un po’ di vergogna per essersi nascosti ai nostri occhi, escogitando la bufala della convocazione presso la Sala Gianni Billia? E questi sarebbero quelli che dovrebbero governare l’INPS? E queste sarebbero le organizzazioni sindacali che dovrebbero tutelare i lavoratori dell’Istituto? Che penoso spettacolo.
Dopo il lungo intervento del direttore centrale dell’informatica, qualche sindacato ha liquidato la cosa rinviando l’esame dei problemi ai lavori della Commissione per l’innovazione, che è in via di composizione. Ma allora perché è stato sollecitato l’incontro?
Ancora più breve l’esame dei carichi di lavoro, con la distribuzione di un documentino accuratamente non consegnato alla USB. Anche qui rinvio della discussione ad altro momento ed altro luogo. Capite perché non vogliono la presenza della USB? Perché riportiamo fedelmente i loro comportamenti e scelte.
Si sarebbe dovuto parlare di passaggi di area e di selezioni interne: niente. Gli auguri di Buona Pasqua del Direttore generale hanno messo fine alla riunione e rinviato l’esame di qualunque argomento a dopo Pasqua. Nel frattempo probabilmente continueremo ad avere problemi con le procedure informatiche, soprattutto nelle prestazioni a sostegno del reddito, anche se il Direttore centrale della DCOSI ha parlato della messa a punto di un nuovo programma, della dotazione di un nuovo mainframe, del nuovo appalto che modifica l’assetto delle società informatiche che collaborano con l’Istituto, della necessità di assumere informatici nei ruoli dell’INPS. Imbarazzate le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo di fronte all’accusa del direttore centrale di aver decimato l’indennità di turno e danneggiato i turnisti a ciclo continuo.
L’accorpamento dell’INPDAP avrà pure prodotto un risparmio di spese sul sistema informatico di oltre cento milioni, come affermato dal dirigente, ma le posizioni assicurative dei lavoratori iscritti alla gestione pubblica in sei anni non sono state messe a posto. Vedremo dopo Pasqua e vedremo dove la prossima volta proveranno a riunirsi per sfuggire alla USB. Ridicoli e tragici nella loro grottesca rappresentazione…