E’ proseguito oggi l’incontro con l’amministrazione per definire i criteri relativi alle prossime selezioni per gli sviluppi economici.
Il testo consegnato fa registrare solo alcuni cambiamenti rispetto alle richieste avanzate dalle OO.SS..
Modifiche che accolgono parzialmente quelle chieste dalla USB, unica sigla sindacale che ha condiviso con tutti i lavoratori la propria piattaforma inviata poi all’amministrazione.
Un passo indietro, per quanto ci riguarda, è la valutazione del coefficiente individuale di merito che, se inferiore ad 1 anche per un solo anno (2013/2014), diventa causa di esclusione dalla partecipazione alle selezioni.
Una posizione quella dell’amministrazione che per la USB non rispetta le norme del Contratto Nazionale sull’ equilibrio dei criteri da adottare, che impedisce l’utilizzo di uno di questi in misura prevalente rispetto a tutti gli altri.
La delegazione trattante, dopo una veloce verifica, si è riservata un approfondimento nel merito per evitare eventuali ricadute in termini legali.
Parzialmente accolta la proposta di prevedere un accordo di programma triennale (l’amministrazione si è resa disponibile solo per due !!!!!) di validità delle graduatorie regionali e nazionali in modo da procedere con scorrimenti annuali, che dovranno comunque garantire il recupero di eventuali esclusioni dovute a situazioni particolari (ad esempio malattie lunghe).
Le graduatorie saranno definite a livello regionale per il profilo amministrativo mentre per gli altri profili le graduatorie avranno valenza nazionale.
Altro punto che non ci trova d’accordo è aver inserito surrettiziamente il coefficiente individuale di merito 1.2 per gli anni 2013/2014 come parametro di calcolo per il punteggio finale, anche in considerazione del fatto che tale coefficiente di merito non è mai stato oggetto di informativa su base regionale, così come previsto dagli accordi integrativi.
Durante la discussione abbiamo ancora una volta chiesto di avere la quantificazione delle risorse necessarie alla copertura dei passaggi economici con decorrenza gennaio 2015, per avere la certezza delle posizioni da mettere a bando, evitando di definire il numero dei vincitori a graduatorie già definite.
L’incontro è stato aggiornato a martedì della prossima settimana, tempo che ci auguriamo possa servire all’amministrazione per sciogliere in particolare il nodo del rispetto delle norme contrattuali sull’ equilibrio dei criteri da adottare.