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Lazio

UN OSSERVATORIO RELEGATO

Roma,

Comunicato 02/15

Gli incontri ufficiali con l’amministrazione sono ripresi almeno a livello regionale la scorsa settimana con la riunione programmata sui movimenti di personale e, a seguire, con l’osservatorio regionale sulla fase d’integrazione tuttora in corso.

Per quanto concerne il primo aspetto, la direzione regionale ci ha delineato una doppia ipotesi di spostamenti, sulla quale avrebbe finora tergiversato proprio al fine di evitare situazioni di conflittualità, ora imposte però da problemi logistici.

Su questa base è stata richiesta la disponibilità degli ispettori di vigilanza ad un trasferimento volontario verso le 2 nuove Filiali di Coordinamento e cioè presso  le Sedi del Tuscolano e di Montesacro, rispettivamente nella misura di 14 ed 11 unità. E’ stata ovviamente confermata la necessità di definire criteri trasparenti nel caso le domande inoltrate dai singoli interessati fossero più del fabbisogno.

Spostamenti questa volta non volontari sono stati poi ventilati dalla direzione regionale anche per i funzionari addetti al contenzioso sull’invalidità civile, i cui carichi di lavoro vengono stranamente considerati “sempre più ridotti”. L’idea è quella di far convergere in un modo o nell’altro i 40 funzionari sparsi sull’intero territorio verso la direzione metropolitana e ciò in barba ad accordi ben precisi. Una soluzione che naturalmente abbiamo subito contrastato e sulla quale c’è la necessità di un aggiornamento specie nel delicato momento che attraversiamo.

La direzione ci ha poi comunicato il trasferimento imminente dell’avvocatura in via Beccaria (molto probabilmente entro fine mese) ed il fatto che dalla fusione delle avvocature delle gestioni pubblica e privata otterremo economie di scala.

Successivamente, ci è stato consegnato un prospetto con le varie criticità rilevate sull’accorpamento degli stabili e sull’integrazione, con proposte di modificazioni. A questo proposito, abbiamo voluto fissare tra le tante alcune decisive priorità: 

 

  • i tardivi lavori di ristrutturazione finalmente intrapresi al piano terra della Agenzia di Montesacro, con l’unificazione degli sportelli al primo piano;
  • i reiterati tentativi di spostamento di personale della gestione pubblica ad altro settore (peraltro senza adeguata formazione) registrati all’EUR;       
  • la risicata logistica della nuova Agenzia di Tivoli, che assume sempre più le sembianze di una Ferrari verniciata su di un telaio da Topolino;       
  • le difficoltà per l’integrazione registrate al Tuscolano che necessita di altri spostamenti funzionali;        
  • i tre mega cantieri tuttora in corso al Flaminio sia al primo che al secondo piano, nonché al reparto sanitario;          
  • gli impianti di condizionamento presso la sede provinciale di Frosinone, la cui definizione è stata rinviata sine die;       
  • la situazione critica in cui versa lo stabile di proprietà del Comune in cui è allocata l’Agenzia di Poggio Mirteto;       
  • gli ulteriori spazi da recuperare per la sistemazione di 39 unità assegnate attualmente alla Direzione Generale e comunque destinate a Latina.

Per tutto quanto sopra la USB ha chiesto che gli osservatori vengano convocati appositamente con cadenze regolari, se veramente si vuole che abbiano senso.