Il Tribunale del Lavoro di Roma ha dato ragione alla lavoratrice della USB dell’INPS che ha presentato ricorso contro la sanzione disciplinare del rimprovero verbale per aver inviato una mail di solidarietà con un’iniziativa di protesta del sindacato di base sul problema del mansionismo.
I fatti risalgono al febbraio 2012, quando una delegazione della USB occupò gli uffici del Direttore generale per chiedere all’amministrazione di trovare idonee soluzioni al problema del mansionismo all’INPS. Nell’occasione fu chiesto ai lavoratori di solidarizzare con l’iniziativa attraverso mail da inviare al Direttore generale e al Capo del Personale.
La maggior parte di coloro che aderirono alla civile e necessaria protesta ricevette successivamente la sanzione disciplinare del rimprovero verbale su richiesta dell’allora Capo del Personale, Ciro Toma, che di lì a pochi mesi sarebbe balzato agli onori della cronaca interna e nazionale per essersi autorizzato un prestito “fuori misura” e per aver chiesto il licenziamento dei sindacalisti della USB che avevano denunciato il fatto.
La sentenza del Tribunale di Roma riconosce in pieno le ragioni della lavoratrice, anzi, valorizza quella che a Ciro Toma apparve come un’azione di disturbo dell’attività lavorativa, asserendo che alla dipendente dell’INPS andrebbe riconosciuto il merito di essersi rivolta all’amministrazione per denunciare il disagio del mansionismo invece di ricorrere al giudice per vedere riconosciute le reali mansioni espletate e la relativa differenza economica.
Una sentenza esemplare, che restituisce spazi di democrazia in un ente dove si cerca ogni giorno d’inventarsi una regola non scritta per intimidire i lavoratori e allontanarli dalla partecipazione attiva alla vita sindacale. Ancora un risultato positivo che dà ragione alla USB e torto a quei sindacati complici che hanno tifato per l’amministrazione quando venivano contestate le mail, le assemblee di 1 minuto, il black out informatico. Ora saranno presentati i ricorsi per tutti gli altri lavoratori interessati. Date più forza alla USB. Iscrivetevi subito e fate diventare la USB 1° sindacato all’INPS.