Impallinati i due dirigenti generali dell’INPS che più di tutti potevano aspirare a ricoprire l’incarico di Direttore generale dell’ente previdenziale, l’ex DG Mauro Nori e il vicario Antonello Crudo, la soluzione del dirigente esterno appariva quasi scontata.
Così nella giornata di oggi è arrivata la nomina di Massimo Cioffi, ex Capo del Personale dell’ENEL.
All’INPS si apre, quindi, una stagione completamente nuova, con un economista a capo dell’ente e un manager del privato a guida della tecnostruttura. Il governo avrà pensato che l’Istituto aveva bisogno di maggiore elettricità, o di una scossa elettrica oppure ancora di una svolta elettrizzante. Le battute si sprecheranno, ma nel frattempo con l’Agenzia unica della vigilanza si vogliono portare via l’attività ispettiva, con l’Agenzia dell’Occupazione vogliono sottrarre all’ente le prestazioni a sostegno del reddito, il recupero crediti è già in mano ad Equitalia, le pensioni in futuro saranno ridotte ad assegni sociali. Quindi, l’INPS cosa diventerà di qui a breve? E’ questo il tema e su questo incalzeremo immediatamente i nuovi vertici dell’ente non appena si insedieranno.