Il Coordinamento Nazionale USB P.I. INPS, in data 3 ottobre 2015, dopo ampio dibattito sul problema della creazione di una “AGENZIA ISPETTIVA (Ispettorato Nazionale del Lavoro)” che unifica tutti gli Organi Ispettivi del Lavoro del Pubblico impiego, ha votato favorevolmente alla costituzione di un Gruppo di lavoro che approfondisca tale problematica.
Tale gruppo di lavoro è costituito da Ispettori a cui è delegato il compito, coadiuvato dal Direttivo Nazionale USB-INPS, di seguire gli sviluppi di questa vicenda che vede coinvolta una platea di 1300 Lavoratori Ispettori dell’Inps, di circa 400 dell’INAIL e di circa 4000 delle ex DTL, cercando di incidere nelle decisioni prese e da prendere, decisioni che modificheranno irrimediabilmente il quadro delle verifiche nel mondo del lavoro e la tutela dei lavoratori, oltre alle vite di tutti gli ispettori coinvolti.
La USB ha seguito la vicenda sin dall’inizio (primavera/estate del 2014), prendendo posizione immediatamente contro l’Agenzia Unica Ispettiva e condannando tutto quanto veniva deciso unilateralmente dal Governo. Sono usciti vari comunicati Confederali e di Ente e organizzati, nel corso della vertenza in atto, varie Assemblee Nazionali, presidi davanti al Ministero del Lavoro e Parlamento, uno sciopero, manifestazioni davanti INPS e INAIL, che hanno prodotto incontri con Organi del Ministero del Lavoro, dell’INPS e dell’INAIL, tutte iniziative che hanno contribuito a determinare le scelte governative attuali, comunque migliorative rispetto a quelle divulgate all’inizio della vicenda, che risultavano ben peggiori ed ancor più invasive.
Gli ispettori, soprattutto quelli degli Enti, che fin dall’inizio hanno manifestato le loro perplessità, non sono nuovi alle sfide di cambiamento. L’attività da essi svolta li porta necessariamente ad avere elasticità ed a discernere su ciò che è “da buttare” e ciò che vale la pena di discutere. Spesso hanno dato l’input per scoprire piccole e grandi “magagne” del mondo del lavoro, ripagati a volte con campagne di stampa denigranti e intensamente tese ad appoggiare la manovra politica attuale che, di fatto, consegna ai governi la Vigilanza del Lavoro nel nostro Paese
Bene, dopo questa premessa ed in un “contesto emergenziale” quale è quello che stiamo vivendo, non possiamo che stigmatizzare la scelta di INPS ed INAIL che, con solerti messaggi da parte delle Rispettive Direzioni Generali, obbligano i loro Corpi Ispettivi ad una “scelta di vita al buio” entro il 24 Ottobre 2015 e, come prima azione di questo Gruppo di Lavoro, intendiamo portare in discussione tale termine che le amministrazioni dicono dover essere inderogabile “in ossequio a norme di legge”.
A rendere ancora più difficile una scelta serena e ponderata, si susseguono “voci” indiscriminate, semi-ufficiali e/o ufficiose sulla creazione, all’INPS, di una “figura ad elevata specializzazione” (così in una videoconferenza è stata definita da “alte sfere”) riconoscendo, di fatto, che l’attuale inquadramento della figura Ispettiva è ben al di sotto di quello che in effetti dovrebbe essere, voci che contribuiscono a rendere, se possibile, ancora più offuscato lo scenario futuro e, appunto, la decisione da prendere.
Dunque è necessario più che mai, che sia “messo per iscritto”, un accordo in quanto gli Ispettori sono, ormai, stanchi di essere considerati come “una riserva indiana” da utilizzare solo quando fa comodo.
Chiediamo, pertanto, che all’opportuno Tavolo di discussione, da convocare entro la settimana, venga chiarito in maniera inequivocabile il nostro futuro, sotto tutti gli aspetti (dipendenza funzionale, aspetti contrattuali economici e previdenziali, ecc.) in modo da consentire sia a chi è intenzionato ad esercitare il diritto di opzione sia a chi è interessato a confluire nel ruolo a esaurimento una scelta ponderata che “non butti a mare” sia la professionalità dimostrata nel corso di decenni, sia le giuste aspettative lavorative e retributive dopo anni di anzianità lavorativa.
ESPRIMIAMO, INOLTRE, FORTI DUBBI E PERPLESSITA’ SULLA LEGITTIMITA’ DEL TERMINE PERENTORIO DEL 24 OTTOBRE 2015 PER L’EFFETTUAZIONE DELL’OPZIONE (Ispettivo/Amministrativo), visto che il “quadro” delle norme è INCOMPLETO, in quanto MANCANTE dei DECRETI ATTUATIVI.
Per ciò che riguarda l’aspetto relativo alla qualifica di UPG, ci si chiede e chiediamo a coloro che l’hanno “pensata”, come si potrà praticamente attuare, senza formazioni specifiche (che probabilmente in futuro potrebbero essere attuate), ma comunque senza che vi sia stata una specifica richiesta da parte del Lavoratore che, a suo tempo, ha scelto una forma lavorativa sostanzialmente diversa, in cui ciò non era previsto, imponendola per Legge!
USB – Coordinamento Nazionale INPS – Gruppo di Lavoro Ispettori di Vigilanza