Anche se apparentemente il progetto di istituzione dell’Agenzia unica delle ispezioni per il lavoro sembra essersi perso nelle stanze del Ministero del Lavoro, rallentato dalla mobilitazione dei lavoratori che ha avuto il momento più alto nello sciopero promosso dalla USB il 18 marzo scorso, è necessario mantenere alto il livello della protesta per impedire che trovi concreta attuazione il progetto di smantellamento delle Direzioni territoriali del lavoro e dell’attività di vigilanza.
USB propone per la prossima settimana due giornate di mobilitazione:
LUNEDI’ 20 APRILE – Assemblea nazionale dei lavoratori del Ministero del Lavoro contro lo svuotamento delle funzioni del ministero.
MARTEDI’ 21 APRILE – Assemblea nazionale degli ispettori di vigilanza e dei delegati USB di INPS e INAIL.
Si stanno ridisegnando completamente le funzioni dello Stato. Con il Jobs Act il lavoratore è privato del diritto ad essere reintegrato nel posto di lavoro se licenziato illegittimamente, ma può ottenere solo un indennizzo fino ad un massimo di ventiquattro mensilità. Le imprese nei primi tre anni di contratto possono licenziare liberamente. I lavoratori possono essere demansionati. Per lasciare completamente mano libera alle imprese si chiudono gli uffici territoriali del lavoro e si mette definitivamente sotto tutela della politica l’attività di vigilanza attraverso l’Agenzia unica. Si spinge sempre di più verso la privatizzazione del mercato del lavoro sopprimendo l’ISFOL, ente di ricerca pubblico che si occupa della formazione professionale dei lavoratori, inglobandone le funzioni nell’Agenzia nazionale per l’occupazione, mentre il lavoratore disoccupato diventa un premio in denaro per le agenzie del lavoro private che riescono a trovargli nuova occupazione.
La lotta alle politiche del lavoro del governo Renzi è lotta contro la barbarie di un capitalismo in affanno che si mostra sempre più brutale nell’attacco alle tutele dei lavoratori. USB continuerà a mettere in campo tutte le iniziative di contrasto al Jobs Act, e invita a partecipare al convegno del 17 aprile a Roma organizzato dal Forum Diritti/lavoro.