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Comunicati USB INPS Coordinamento Nazionale

INPS, SALTA UN NUOVO INCONTRO SUL CCNI 2015

Nazionale,

Comunicato n. 05/16 MOBILITAZIONE GENERALE, 19 FEBBRAIO TUTTI A ROMA

Eravamo stati contattati dall’Amministrazione per riprendere il confronto sul Contratto integrativo 2015 il prossimo 9 febbraio. Ieri abbiamo ricevuto una telefonata che ha annullato l’incontro rinviandolo a data da destinarsi.

 

Siamo a febbraio 2016 e l’Amministrazione se ne frega di favorire un’intesa per fare in modo che i lavoratori abbiano il contratto per un anno che ormai è passato da tempo. In modo unilaterale l’Amministrazione ha emanato bandi di selezione per la sola Area A, con scadenza 10 febbraio 2016, senza indicare il numero di posti da mettere a concorso e stabilendo in modo arbitrario e senza alcun confronto la decorrenza dei passaggi al 1° gennaio 2016.

 

E’ stata presentata una riorganizzazione dell’Istituto senza un confronto con le organizzazioni sindacali, anzi, per la verità un confronto c’è stato, secondo quanto affermato dal Direttore generale, ma con le sole Confederazioni nazionali CGIL-CISL-UIL, che continuano a fare il gioco delle tre carte recitando dentro l’INPS il ruolo delle vittime mentre nelle loro sedi confederali nazionali si accordano sui processi di ristrutturazione dell’Ente. Era accaduto lo stesso con il piano industriale licenziato dal Commissario Vittorio Conti dopo un attento confronto con le confederazioni concertative e complici.

 

I lavoratori non hanno come controparte solo l’Amministrazione ma anche CGIL-CISL-UIL, che ostacolano ogni iniziativa di seria mobilitazione e non hanno mai detto una parola sulla contraddittoria figura di Mastrapasqua mentre era presidente dell’INPS o sulle incompatibilità e i conflitti d’interesse degli attuali vertici dell’Ente.

 

LIBERIAMO L’INPS – IL 19 FEBBRAIO TUTTI A ROMA

 

C’è bisogno di aria nuova, c’è bisogno di un cambiamento radicale. Mandiamo a casa i vertici e i sindacati che li sostengono. Apriamo una nuova stagione che ci faccia riconquistare i diritti che ci sono stati sottratti.