Il braccio di ferro in corso sull’INPS è una di quelle battaglie che merita di essere conosciuta, raccontata e combattuta.
Di questo sono apparsi seriamente convinti i lavoratori e delegati dell’USB che ieri hanno manifestato con una assemblea pubblica e aperta sotto le finestre della Direzione Generale dell’INPS all’EUR.
Centinaia di persone provenienti da diverse città e regioni hanno ascoltato i numerosi interventi diffusi da un camion-palco ma poi hanno ritenuto che le loro ragioni dovessero dare una dovuta “scrollata” al vertice dell’Istituto nato per fornire previdenza sociale e finanziato con i contributi dei lavoratori e delle imprese.
I lavoratori e le lavoratrici hanno così deciso di entrare nel palazzo della Direzione dando vita ad un corteo interno e a momenti di assemblea volante nei corridoi e negli androni.
Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal presidente Boeri.
SEGUE COMUNICATO N. 11/16
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- Per aprire una nuova stagione che ci faccia riconquistare i diritti che ci sono stati sottratti;
- per dire basta alle monarchie e agli amministratori delegati e ottenere un governo collegiale dell’INPS che sia indipendente da politica e sindacati;
- per il rilancio della previdenza sociale pubblica con l’abbassamento dell’età pensionabile e un sistema di calcolo che assicuri in futuro pensioni pubbliche dignitose;
- per l'internalizzazione dei servizi e delle attività affidati all’esterno;
- per costringere l’amministrazione a riattivare le selezioni interne;
- per superare il mansionismo;
- per riprenderci la vigilanza e l’informatica;
- per trasformare l’incentivo in salario certo e stabile;
- per liberare l’INPS dai nemici della previdenza sociale pubblica.
E’ il momento di dire basta, di fermarsi prima del baratro.
L’INPS merita di più e di meglio.
I lavoratori dell’Ente e i cittadini-utenti meritano un nostro scatto d’orgoglio.
Rafforziamo il fronte comune di opposizione allo smantellamento del sistema pubblico.
LIBERIAMO L’INPS