Dovrebbe valutare la trasparenza e l’integrità dell’INPS ma il primo a non aver assicurato una corretta gestione quando era dirigente del Patrimonio dell’INPS è stato proprio lui, Francesco Varì, il presidente dell’organismo indipendente di valutazione (OIV), previsto dalla Riforma Brunetta.
Il settantatreenne ex dirigente dell’INPS è stato messo a capo dell’organismo di valutazione per volontà del presidente Mastrapasqua e del presidente del CIV, Guido Abbadessa, nonostante non possedesse i requisiti richiesti per tale incarico, come hanno tentato invano di sottolineare la CIVIT (la commissione generale di valutazione prevista dalla già citata Riforma) e il Magistrato della Corte dei conti addetto al controllo dell’INPS.
Di recente Varì è finito al centro di un’inchiesta interna sull’attività di gestione del patrimonio immobiliare a reddito dell’INPDAI, passato all’INPS al momento della soppressione dell’ente di previdenza dei dirigenti d’azienda. Sono emerse circostanziate contestazioni d’illegittimità imputabili al presidente dell’OIV nel periodo in cui era a capo del Patrimonio INPS: inosservanza di norme di legge che regolano i contratti di appalto (divieto di proroghe tacite – obbligo di gare pubbliche ecc.); svantaggi economici per l’INPS dai contratti di manutenzione degli immobili e da quelli di riscossione dei canoni di locazione degli immobili ad uso commerciale. Per questi ultimi si ipotizza un mancato introito di circa 81 milioni di euro per il periodo 2003-2010.
I risultati dell’inchiesta interna sembra siano stati portati a conoscenza degli organi di governo e di controllo dell’INPS, oltre che segnalati alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti. Tuttavia Francesco Varì è ancora saldamente al suo posto, a capo dell’organismo che verifica la trasparenza e l’integrità dell’INPS!!!
Il 19 luglio scorso, con la nostra irruzione all’interno della video conferenza sulla “Giornata della trasparenza”, abbiamo voluto sottolineare una forte richiesta di discontinuità con il passato. Andate a rivedere il filmato. Oggi torniamo a chiedere, anzi, a pretendere un segnale di cambiamento, perché l’INPS esca dalle nebbie e sia garantita effettiva trasparenza e integrità nell’affidamento degli appalti, nei rapporti con il personale, nel governo dell’ente. L’INPS lo merita e lo meritano i lavoratori che ogni giorno s’impegnano per salvaguardare l’immagine dell’Istituto.
Il presidente dell’OIV INPS deve rassegnare immediatamente le proprie dimissioni dall’incarico, altrimenti deve essere dimissionato dagli organi dell’Istituto. USB promuoverà una raccolta di firme tra i lavoratori dell’INPS per chiedere la rimozione dall’incarico di Francesco Varì, da indirizzare al Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia, Mario Monti, nonché ai Ministri Elsa Fornero e Filippo Patroni Griffi.
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