Da anni USB (e prima ancora RdB) propone la costituzione di un’unica area professionale e il superamento delle tre distinte aree A-B-C, per assicurare a ciascun lavoratore il giusto inquadramento rispetto al lavoro svolto e battere in modo definitivo il mansionismo. Anche l’ultima piattaforma contrattuale della USB pubblico impiego, che alleghiamo al comunicato, consegnata all’ARAN il 10 ottobre 2013, contiene la proposta dell’area unica, corrispondente alla più elevata area di ciascun comparto di contrattazione (negli enti pubblici non economici è l’area C), nella quale inquadrare tutto il personale. Già nel 2002 RdB proponeva nella propria piattaforma contrattuale l’area unica, documento che alleghiamo al comunicato, trovando ogni volta all’ARAN le resistenze e l’opposizione di tutte le altre sigle sindacali, che in questi anni non hanno mai modificato la propria posizione.
O qualcuno è a conoscenza di documenti, piattaforme, comunicati o anche foglietti volanti scritti da CGIL-CISL-UIL che al pari della USB propongano la costituzione dell’area unica? USB il 19 giugno ha scioperato per chiedere il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Quali iniziative sono state promosse dalle altre organizzazioni sindacali? Sono domande che giriamo al Movimento delle aree A e B, che continua a polemizzare con l’unico sindacato che fin dalla propria costituzione all’INPS si è sempre battuto contro il precariato e contro lo sfruttamento dei lavoratori. Perché si fanno le pulci ad USB (e pure male) mentre non si evidenziano le palesi responsabilità degli altri sindacati?
A che serve continuare ad invocare l’unità sindacale di tutte le sigle senza interrogarsi sulle posizioni e sulle proposte di ciascuno? Quella che occorre costruire è invece l’unità dei lavoratori, di tutti i lavoratori. E’ scritto con chiarezza nel precedente comunicato USB ed è quello che continueremo a fare, dagli A1 ai C5. Oggi i lavoratori purtroppo non sono più consapevoli della loro forza e di quanto riuscirebbero ad ottenere se si unissero tutti, magari organizzandosi con USB per rafforzare la richiesta di rinnovo dei contratti scaduti nel 2009 e che rischiano di restare bloccati ancora per diversi anni.