Lunedì prossimo ogni organizzazione sindacale uscirà con un comunicato in cui affermerà di aver ottenuto un buon risultato alle elezioni RSU 2015 dell’INPS. I dati saranno tirati da una parte e dall’altra, interpretati in vario modo, pur di suffragare proclami di vittoria.
Ad urne chiuse, prima che si conosca il dato nazionale, pubblichiamo i risultati della percentuale ottenuta da ciascuna organizzazione sindacale alle scorse elezioni RSU del 2012, dopo aver sommato i voti di INPS, INPDAP e ENPALS.
Questi i dati 2012:
- CISL (29,26%);
- CGIL (24,62%);
- USB (18,64%);
- UIL (15,04%);
- CISAL (10,01%);
- UGL (2,43%).
E’ con questi risultati, calcolati sui voti validi, che ci si dovrà confrontare per verificare chi nel 2015 avrà ottenuto maggiori consensi e chi no, chi avrà migliorato il proprio risultato e chi no.
Ovviamente al dato oggettivo si accompagnerà una valutazione politica dell’andamento del voto. Sarà per noi interessante capire quante lavoratrici e quanti lavoratori dell’INPS avranno raccolto la sfida del cambiamento proposta dalla USB.