TRENTO, AL VIA IL FESTIVAL DELL’ECONOMIA
L’INPS RIMANE APERTO DI SABATO E DOMENICA
Il 29 maggio prenderà il via la decima edizione del Festival dell’Economia di Trento, di cui è direttore scientifico Tito Boeri. Per la prima volta da quando si svolge la manifestazione, la sede provinciale dell’INPS rimarrà aperta nelle giornate di sabato 30 e domenica 31. C’entrerà qualcosa con il fatto che Boeri nel frattempo è diventato presidente dell’INPS?
Ci associamo alla contrarietà già espressa dalla struttura regionale USB del Trentino Alto Adige per un’apertura straordinaria della sede di cui non si ravvisa la necessità e che appare in contraddizione con la recente scelta dell’INPS di ridurre l’orario di apertura settimanale delle sedi.
VISITINPS SCHOLARS
BANCHE DATI INPS IN MANO AI PRIVATI
Questa mattina il presidente dell’INPS Boeri presenterà a Palazzo Wedekind a Roma il progetto “Visitinps scholars” con cui saranno messe a disposizione di studiosi italiani e internazionali le banche dati dell’ente per ricerche scientifiche su previdenza, lavoro e politiche di welfare. I lavori saranno finanziati da università, imprese, istituti e fondazioni bancarie.
Probabilmente doveva essere la giornata di Pietro Garibaldi, che il presidente dell’INPS aveva scelto come responsabile scientifico del progetto. Garibaldi e Boeri provengono entrambi dalla Fondazione Rodolfo De Benedetti e sono fondatori del sito di economia lavoce.info. La nomina di Pietro Garibaldi tuttavia sembra sia stata messa in standby dopo che la Corte dei conti ha mosso più di un’eccezione sull’incarico di portavoce affidato da Boeri ad una giovane bocconiana, come riferiamo più avanti.
Guardiamo con grande apprensione al progetto del presidente dell’INPS, perché la commistione tra pubblico e privato, già presente in INPS con le diverse società esterne tra cui la KPMG, oggetto di ripetuti allarmi lanciati dalla USB in questi anni, rischia di arrivare ad un punto di rottura, con banche e assicurazioni che potranno avere libero accesso ai dati dell’INPS attraverso la copertura di un progetto scientifico. E’ il compimento di un progetto che viene da lontano e che vorrebbe l’INPS al servizio delle imprese e non più dei cittadini. Non dobbiamo permettere che un simile disegno si compia.
LA PORTAVOCE DEL PRESIDENTE BOERI
IL CONTRATTO VAGLIATO DALLA CORTE DEI CONTI
Si dice che il presidente dell’INPS sia molto contrariato per l’invio alla Corte dei conti del contratto di consulenza per l’incarico di portavoce affidato alla Dott.ssa Isabella Rota Baldini con un compenso annuo lordo di € 80.000,00 ed un costo totale per l’Istituto di oltre € 103.000,00.
L’incarico sarebbe stato attribuito senza vagliare l’eventuale presenza di risorse umane disponibili all’interno dell’Istituto, in base alla rappresentata esigenza di Boeri di avere come stretta collaboratrice una persona di fiducia. “Ca va sans dire”, del personale INPS meglio non fidarsi, soprattutto se non si è passati per lavoce.info. Infatti, la giovane portavoce del presidente ha collaborato per un periodo con il sito di economia che sembra essere diventato un passaggio obbligato per avere un incarico nell’INPS dell’era Boeri, tanto che alcuni organi d’informazione hanno coniato un neologismo per l’ente, definendolo lavoce.inps.
Secondo la Corte dei conti il presidente dell’INPS avrebbe dovuto avvalersi della collaborazione di personale dell’Istituto, non potendo istituire uffici esterni di diretta collaborazione con l’organo di vertice. La Corte ha invitato l’Istituto a fornire rassicurazioni in merito al preventivo esame di risorse interne in grado di assolvere al compito di portavoce e ai risultati della procedura comparativa. Infine, la Corte dei conti ha invitato l’INPS a chiarire i criteri adottati per la determinazione del compenso dell’incarico.
C’è bisogno di maggiore trasparenza all’INPS? Oh sì, a cominciare dagli atti che riguardano l’attività del presidente, rispetto ai quali il Collegio dei Sindaci sembra mostrare notevole disattenzione.