Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS a tenere spenti i PC per l’intera durata della giornata lavorativa di domani 3 ottobre, ad eccezione degli sportelli d’informazione ai cittadini.
Dalla Direzione generale l’amministrazione è in grado di registrare la caduta di corrente che equivale a caduta della produzione e al successo della protesta.
Non è la prima volta che USB promuove tale forma di contestazione e mai nessuno è stato sanzionato disciplinarmente.
Dobbiamo dare prova di compattezza e forza, come sta accadendo nella sede metropolitana di Napoli e in diverse altre sedi.
Sta crescendo ora dopo ora la rabbia dei lavoratori, che spesso riesce a tradursi in mobilitazione unitaria, troncando qualunque tentativo di egemonizzare la protesta e di mettere cappello sulle diverse iniziative. A livello locale si stanno cercando le strade più opportune per contribuire alla protesta generale contro il taglio di 94 mln delle risorse destinate ai progetti speciali e contro il mancato finanziamento del processo d’integrazione di INPDAP e ENPALS con l’INPS. Va bene così, ognuno metta un sassolino per fermare l’infernale ingranaggio.
Vogliono spegnere il nostro stipendio… e allora noi spegniamo i pc.
DOMANI IL BLACK OUT INFORMATICO, IL 18 LO SCIOPERO GENERALE